Quali sono i Paesi più sostenibili in Europa e nel mondo?

Negli ultimi anni, la sostenibilità ambientale è emersa come una priorità globale e sta cercando di plasmando nuove politiche economiche e stili di vita.  In questo articolo, scopriremo quali sono i Paesi più sostenibili del mondo, con un focus speciale sui paesi più green d’Europa.

La classifica 2024 dei Paesi più sostenibili, stilata dall’Environmental Performance Index dello Yale Center for Environmental Law & Policy, analizza ogni anno 32 indicatori ambientali per valutare le performance globali in termini di sostenibilità.
L’Environmental Performance Index (EPI) è un sistema utilizzato per valutare quantitativamente le performance ambientali dei Paesi. Creato a partire dal Pilot Environmental Performance Index (PEPI), introdotto per la prima volta nel 2002, l’EPI è progettato per sostenere gli obiettivi ambientali stabiliti dalle Nazioni Unite. Ma quali sono le nazioni che guidano il percorso verso un futuro ecologico e quali iniziative innovative stanno adottando per proteggere il nostro pianeta?

La Danimarca eccelle nella gestione delle acque reflue e nella riduzione delle emissioni di gas serra, posizionandosi in cima alla classifica della sostenibilità tra oltre 180 nazioni. Il paese mira a diminuire le emissioni nocive del 70% entro il 2030 e a triplicare la capacità eolica offshore attraverso la costruzione di due isole energetiche. L’attenzione alla salute ambientale è prioritaria, con mandati governativi che promuovono il riciclo, il compostaggio e l’incenerimento dei rifiuti.

Il Lussemburgo è un pioniere nella minimizzazione delle emissioni inquinanti, contribuendo solo per lo 0,03% alle emissioni globali di carbonio. Il Paese si dedica alla preservazione dei suoi ecosistemi naturali e alla riduzione dell’uso di combustibili fossili. Nel 2020, è stato il primo in Europa a emettere obbligazioni verdi e sociali, finanziando progetti eco-sostenibili e iniziative socialmente positive.

La Svizzera è una delle nazioni leader nell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU. Ha effettuato significativi investimenti nel trattamento delle acque reflue, nella riduzione delle emissioni di carbonio e nella minimizzazione dei rifiuti. I produttori di orologi svizzeri hanno adottato materiali sostenibili, come i cinturini vegetali. Il governo svizzero ha proposto nuove normative per ridurre il consumo energetico e aumentare la produzione di energia rinnovabile entro il 2050.

Il Regno Unito eccelle nella gestione dei rifiuti e nella lotta contro il cambiamento climatico. Londra, riconosciuta come la città più smart del mondo, promuove startup tecnologiche per affrontare problemi ambientali e migliorare la qualità della vita. Il Paese è leader nella condivisione di dati aperti e ha lanciato un progetto multimilionario per installare un sistema di riscaldamento e raffreddamento a zero emissioni di carbonio, riducendo le emissioni del 50%.

La Francia mira a diventare neutrale dal punto di vista del carbonio entro il 2050 e adotta politiche innovative per ridurre lo spreco alimentare, promuovere stili di vita sani e implementare strategie di eco-agricoltura. Il piano di recupero verde “France Relance” ha stanziato 30 miliardi di euro per la transizione ecologica, sostenendo il trasporto sostenibile e le energie rinnovabili.

L’Austria prosegue la sua lunga tradizione di sostenibilità, promuovendo la conservazione ambientale e investendo in nuove tecnologie energetiche. Ospita annualmente l’Austrian World Summit, uno dei più grandi eventi mondiali sull’ambiente, aumentando la consapevolezza internazionale sulle questioni ecologiche.

La Finlandia è un altro leader mondiale nella sostenibilità, si impegna concretamente a ridurre del 50% la dipendenza dai combustibili fossili entro il 2030 e a vietare l’uso del carbone nella produzione di energia. Entro lo stesso anno, si prevede che il 10% delle auto sulle strade sarà elettrico, con 250.000 veicoli elettrici in circolazione.

La Svezia eccelle nel trattamento delle acque reflue e nella riduzione delle emissioni inquinanti, promuovendo la gestione ambientale attraverso l’educazione. Le iniziative recenti includono l’EFFICIENZA ENERGETICA, l’agricoltura urbana e la biodiversità.

La Norvegia è leader mondiale nei veicoli elettrici, con il 60% delle nuove auto vendute alimentate a energia elettrica. È anche pioniera negli investimenti ambientali, sociali e di governance (ESG), dimostrando l’impegno verso un’industrializzazione più eco-consapevole.

Infine, la Germania ottiene punteggi elevati per i sistemi igienico-sanitari e la promozione della salute delle specie e dei biosistemi. Le aziende stanno spostando sempre più verso l’energia pulita e rinnovabile, riducendo le emissioni di gas serra e promuovendo il bene sociale. La sostenibilità è diventata un mandato nazionale, con politiche orientate al futuro.

Nonostante il preoccupante passo indietro dell’Italia che scende dal 29°al 44°posto nella classifica delle perfomance climatiche dei principali Paesi del Pianeta, la classifica delle dieci Stati più sostenibili del mondo vede esclusivamente la presenza di nazioni europee. Questo dimostra come l’Europa stia guidando la transizione ecologica verso un futuro più verde, grazie a politiche ambientali avanzate, investimenti significativi nelle energie rinnovabili e un forte impegno verso la conservazione dell’ambiente.

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